giovedì 21 aprile 2011

EGO

Il piacere di ripropormi
di riproporre me stesso
dopo anni di carnevali esistenziali.

Mi ha lacerato
migliorare col tempo.
Un progetto impostomi dal nulla.
il massimo dell'incoerenza
per una vita donata a chi non la merita.

Mi persi forzatamente
e lentamente
con agonia
trovai di fronte
chi più odiavo
e chi più ghiotto attendeva
nella baia delle crudeltà.

Il piacere di riproprmi
di riproporre me stesso
di scindere le frazioni.

Malumore

l'ansia coglie
chi pensa di non voler partire
perchè il lungo viaggio
porrebbe fine allo stato brado
dell'insaziabile malumore.
è come smettere di fumare.
Tutti sanno che è male
che è tumore
ma non c'è volontà
di redimersi.
Non c'è volonta
di sconfiggere il malumore.

giovedì 14 aprile 2011

Paura.

Le caviglie dolenti

Per le pesanti catene

Chiedono attimi di riposo.


Un angelo dietro quella porta,

aperta su un mondo tenebroso nel suo candore,

mi invita a liberarmi.


La paura cresce e

queste spoglie mura mi danno una sicurezza che odio.

e il coraggio per abbandonarle mi manca.


E le mie caviglie non sono in catene

e circondato da chiare tenebre,

l’angelo osserva con occhi speranzosi.


Esitante, immobile, pietrificato,

davanti alla porta, gli occhi rossi di lacrime,

e il cuore che corre veloce.


Spalle alla porta, chiusa,

singhiozzando come un bambino,

anelo alla libertà,

che terribilmente mi spaventa.

mercoledì 24 novembre 2010

Sono...

Sono il guaritore di anime,
il meccanico del vostro corpo,
il giudice della vostra vita,
l'educato carceriere,
l'uomo con cui soffrire,
il portatore di tranquillità,
il venale professionista,
il filantropo squattrinato,
un misantropo fallito,
un povero idealista,
ottimista senza ragione,
l'amabile cura ai vostri mali,
il truffatore travestito,
l'amato medico,
l'odiato dottore.

giovedì 7 ottobre 2010

Ho visto.

Ho visto.
Ho visto un vigile non conoscere i limiti stradali.
Ho visto due persone, l'una accanto all'altra, comunicare via etere.
Ho visto un chimico privo del suo laboratorio.
Ho visto una gallina covare un gatto.
Ho visto il dolce egoismo e la falsa meritocrazia.
Ho visto un uomo ammazzare sua nipote.

Bella storia, direte.

Ma io non ho inventato nulla.

Lussuria

I pensieri che disturbano i sogni proibiti
si impadroniscono della perversione
gioendo in futili lacrime
L'essenza scompare
e si tramuta in maliziosa carne da macello
Le suore illuminate mi maledicono
e salutandomi mi succhiano il fardello
Raggiungono così la perfezione
svolgendo un vero e proprio lavoro di cesello
Ma i loro sensi uccidono l'immaginazione
e benedicendo i loro squallidi orifizi
scorgono gli orizzonti della bellezza
Creando così nuove fonti di purezza
Senza più confondere la virilità con la stupidità
E sciogliendo nuovi principi di virtù
infettano gli istinti con la santità
Madre di false libertà

Non disprezzo l'indecenza
La venero come sorella
la cui sorte è la divina penitenza

Ma la mente occulta i cadaveri eccitati
e avvolto nell'arcobaleno
il mio ego diventa daltonico
Saturando la propria fantasia grigia

Forse mi congratulo con la vanità
Ma in fondo
non è bello ciò che è bello
Se il pensiero ha sempre la mediazione dell'uccello...

mercoledì 6 ottobre 2010

Ossigeno

Mi manca il respiro,

comincio a sentire la gola secca,

c'è aria viziata in questo posto,

viziata da una putrefazione millenaria.


Non credo vi sia modo di sfuggirle

ormai quest'aria è ovunque,

la gente nemmeno se ne accorge,

tant'è assuefatta da questo puzzo.


C'è addirittura chi

riesce a percepire quest'orrendo tanfo,

ma non fa nulla,

forse semplicemente per inerzia.


Nasciamo e cresciamo cosi,

avvelenati dal fetore di una morale

che siamo costretti a respirare,

e ritengo sia necessario

cambiare il nostro ossigeno.